- il video esplicativo «Come votare?»
- precisazioni sulle regole elettorali
- informazioni sulle elezioni 2019
- informazioni utili sul Parlamento
- i risultati delle elezioni.
Care elettrici, cari elettori,
avete appena compiuto 18 anni o acquisito di recente la cittadinanza svizzera? Se è così, allora fate parte delle circa 400 000 persone che il 20 ottobre avranno la possibilità di partecipare per la prima volta a un’elezione federale. Questa guida, comunque destinata anche a chi esercita da tempo il proprio diritto di voto, vuole aiutarvi a compilare correttamente la vostra scheda elettorale.
Poter scegliere liberamente i propri rappresentanti è un privilegio di cui è giusto avvalersi.
Al di là della fede politica dei candidati che verranno eletti, le decisioni che prenderanno nel corso dei prossimi quattro anni riguarderanno tutti noi. Andate dunque a votare, in modo da eleggere le donne e gli uomini che difenderanno al meglio le vostre idee!
Walter Thurnherr
Cancelliere della Confederazione
Video esplicativo «Come votare?»
Regole
In generale
- Attenetevi alle disposizioni del vostro Comune e del vostro Cantone.
- Scrivete a mano e in modo ben leggibile.
- Rispettate i termini.
Schede elettorali
- Utilizzate soltanto una scheda elettorale ufficiale.
- Per il Consiglio nazionale consegnate soltanto una scheda elettorale.
- Sulla vostra scheda elettorale deve figurare almeno un nome valido.
- Ad eccezione dei nomi e dei numeri dei candidati, non scrivete nient’altro sulla scheda elettorale, neanche la vostra firma.
Candidature
- Sono validi unicamente i nomi che figurano sulle schede elettorali prestampate.
- Scrivete sempre per esteso i nomi dei candidati, indicando anche i numeri corrispondenti. Le virgolette, «idem» segni simili non sono ammessi.
- Un nome può essere ripetuto soltanto una volta (cumulo), ma non di più.
- La scheda elettorale può contenere al massimo tanti nomi quanti sono i seggi attribuiti al vostro Cantone.
Modalità di voto
- Potete votare per corrispondenza e al seggio elettorale.
- In caso di voto per corrispondenza, dovete firmare la carta di legittimazione di voto e rispedirla con la busta che contiene la scheda elettorale (eccezione: Cantone di Basilea Città).
- Consegnate tempestivamente i vostri documenti di voto (scheda elettorale e carta di legittimazione di voto).
- L’ultima occasione per votare è di recarvi di persona, la domenica dell’elezione, al seggio elettorale. Informatevi sugli orari di apertura.
www.ch.ch/elezioni2019
Ulteriori informazioni
Scheda elettorale
Scheda elettorale prestampata
Lasciare la scheda elettorale invariata
Se depositate la scheda elettorale prestampata senza averla modificata, il partito ottiene tanti voti (voti di partito) quanti sono i nomi (voti personali) e le righe vuote (suffragi di complemento) indicati.
Modificare la scheda elettorale
1. Stralcio: potete cancellare i nomi prestampati dei candidati che, in tal modo, non ricevono alcun voto personale. Le righe divenute vuote valgono tuttavia come voti per il partito, a meno che non scriviate un altro nome.
2. Cumulo: potete riscrivere a mano il nome prestampato di un candidato (incluso il numero corrispondente). In questo modo una persona riceve due voti. Lo stesso nome può figurare al massimo due volte sulla scheda elettorale. Le virgolette, «idem» o segni simili non sono ammessi.
3. Panachage: sulla vostra scheda elettorale potete scrivere il nome di candidati di altre liste. Questi ultimi ricevono così il vostro voto personale e il loro partito il vostro voto di partito.
Congiunzioni di liste
Ulteriori informazioni
Scheda elettorale vuota
Con aggiunta del nome del partito
Se utilizzate una scheda elettorale vuota, potete completarla con la denominazione e/o il numero del vostro partito preferito: denominazioni e numeri figurano sulle schede elettorali prestampate. La vostra scheda dovrà inoltre contenere il nome di almeno un candidato (con il numero corrispondente). Le linee lasciate in bianco saranno conteggiate come voti attribuiti al partito di cui avete scritto il nome e/o il numero sulla scheda.
Senza aggiunta del nome del partito
Se decidete di non inserire alcun nome o numero di partito negli appositi campi, le linee lasciate in bianco non saranno conteggiate in favore di alcun partito: questi voti andranno dunque persi.
Sistema proporzionale
Ulteriori informazioni
Modalità di voto
Per corrispondenza
- Fate attenzione alle particolarità del vostro Comune e del vostro Cantone e attenetevi alle loro indicazioni.
- Riponete la vostra scheda nella busta elettorale (eventualmente insieme alla scheda delle elezioni del Consiglio degli Stati) e richiudetela.
- Apponete la vostra firma nello spazio appositamente previsto sulla carta di legittimazione di voto (eccezione: Cantone di Basilea Città).
- Riponete la carta di legittimazione di voto e la busta con la scheda elettorale nella busta ufficiale di trasmissione. In alcuni Cantoni la busta elettorale serve anche come busta di trasmissione.
- Imbucatela nella cassetta delle lettere del vostro Comune o della Posta.
- Posta A o posta B? Fate attenzione ai termini di consegna e, all’occorrenza, fate in modo che l’affrancatura sia sufficiente.
Nell'urna
- In almeno due dei quattro giorni precedenti la domenica dell’elezione potete consegnare la vostra scheda elettorale nel seggio elettorale del vostro Comune.
- Dovete portare con voi la busta elettorale ufficiale con la scheda per le elezioni del Consiglio nazionale (ed eventualmente del Consiglio degli Stati), nonché la carta di legittimazione di voto e un documento d’identità.
- Fate attenzione agli orari d’apertura del vostro Comune.
Online (non disponibile per le elezioni federali
- Nel rispetto del principio «La sicurezza prima della velocità», da oltre quindici anni la Confederazione e i Cantoni stanno accumulando esperienze con il canale di voto elettronico. In 15 Cantoni una parte degli elettori ha già potuto votare via Internet. Sinora sono state svolte oltre 300 sperimentazioni.
- Per le elezioni federali del 20 ottobre 2019 non sarà disponibile il voto elettronico.
Ulteriori informazioni
Parlamento
Camera bassa e Camera alta
Il Parlamento svizzero si compone di due Camere: il Consiglio nazionale («Camera bassa»: 200 seggi) e il Consiglio degli Stati («Camera alta»: 46 seggi). Il Consiglio nazionale rappresenta il Popolo svizzero. Il Consiglio degli Stati rappresenta i 26 Cantoni. Le due Camere sono equivalenti: tutti gli affari sono trattati e votati sia dal Consiglio nazionale sia dal Consiglio degli Stati. Le loro decisioni devono concordare, affinché possano entrare in vigore.
Il Parlamento ...
... vota le leggi
Il compito principale del Parlamento è di emanare le leggi. Esso adotta le modifiche costituzionali, prima che queste siano sottoposte al voto di Popolo e Cantoni, e le leggi federali, contro le quali è possibile lanciare un referendum.
... approva il preventivo
Il Parlamento stabilisce e controlla la destinazione delle entrate della Confederazione: ad esempio, all’AVS, alla formazione, alla difesa nazionale, ai trasporti, all’agricoltura ecc.
... elegge il Consiglio federale
Il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati si riuniscono in «Assemblea federale plenaria» per eleggere i sette membri del Consiglio federale, il cancelliere della Confederazione e i membri dei tribunali della Confederazione.
Ulteriori informazioni
Ripartizione dei seggi
Il Consiglio nazionale conta 200 seggi. Questi sono ripartiti fra i 26 Cantoni in funzione del numero di abitanti. Ogni Cantone ha diritto ad almeno un seggio. Quanti più abitanti ha un Cantone, tanto più sono i seggi che gli vengono attribuiti. In media, ogni membro del Consiglio nazionale rappresenta circa 42 000 abitanti.
Cantoni con sistema maggioritario
Numero dei seggi in Consiglio nazionale nella legislatura 2019 – 2023
Ulteriori informazioni
Partiti
L’impegno dei partiti si esplica a tutti i livelli della politica: nei Comuni, nei Cantoni e a livello federale. I partiti concorrono alla formazione delle opinioni, reclutano i candidati atti a ricoprire cariche pubbliche, lanciano iniziative e referendum e il loro parere ha un peso importante in occasione delle procedure di consultazione su nuovi progetti normativi.
12 partiti in Consiglio nazionale
Il panorama politico della Svizzera si compone di numerosi partiti, nessuno dei quali dispone però della maggioranza assoluta a livello federale. Nella legislatura 2015–2019 che volge al termine, il Parlamento è composto dai membri di 12 partiti. Sei di questi partiti sono rappresentati anche in Consiglio degli Stati e quattro in Consiglio federale.
I partiti rappresentati in Consiglio nazionale e che si ricandidano si presentano qui di seguito. La sequenza degli autoritratti corrisponde al numero di seggi in Consiglio nazionale nella legislatura 2015–2019.
Gruppi
Gruppi in Consiglio nazionale nella legislatura 2015 – 2019
Gruppi | Partiti | Consiglio nazionale | Consiglio degli Stati | Totale |
---|---|---|---|---|
UDC | UDC, Lega, MCG, senza partito | 68 | 6 | 74 |
PS | PS | 42 | 12 | 54 |
PLR.I Liberali | PLR.I Liberali | 33 | 12 | 45 |
PPD | PPD, PEV, PCS OW | 29 | 14 | 43 |
Verdi | PES, PdL | 12 | 1 | 13 |
PBD | PBD | 7 | 1 | 8 |
Verdi liberali | PVL | 8 | 0 | 8 |
199* | 46 | 245* |
* 1 seggio vacante al Consiglio nazionale
Ulteriori informazioni
Autoritratto
Unione democratica di centro UDC
- 29,4% quota di elettori (elezioni del CN 2015)
- 64 seggi in CN (13 donne, 51 uomini)
- 5 seggi in CS (5 uomini)
- 2 membri del CF (2 uomini)
L’UDC s’impegna per una Svizzera indipendente e neutrale e contro la strisciante adesione all’UE. È necessario porre un limite all’immigrazione: solo in tal modo è possibile garantire l’impiego ai lavoratori indigeni, soprattutto a coloro che hanno più di 50 anni. Il finanziamento dell’AVS deve essere garantito. Bisogna lottare risolutamente contro gli abusi nelle assicurazioni sociali. Con la richiesta dell’espulsione sistematica degli stranieri criminali e dell’inasprimento del Codice penale, l’UDC si batte per una Svizzera sicura.
L’UDC difende dei valori liberal-conservatori. Ci battiamo per la tutela della patria e delle peculiarità svizzere, per la molteplicità delle opinioni e per la democrazia diretta, per la libertà e per la responsabilità individuale, come pure per la buona convivenza fra uomini e donne e fra le generazioni. Vogliamo che le persone possano decidere esse stesse che cosa fare della propria vita e che quanto più possibile del loro reddito rimanga nel loro portafoglio.
www.it.udc.chAutoritratto
Partito socialista svizzero PS
- 18,8% quota di elettori (elezioni del CN 2015)
- 42 seggi in CN (23 donne, 19 uomini)
- 12 seggi in CS (4 donne, 8 uomini)
- 2 membri del CF (1 donna, 1 uomo)
Il PS s’impegna per il benessere della maggior parte della popolazione. Purtroppo, in Svizzera la pressione salariale, la disoccupazione e gli elevati premi dell’assicurazione malattia opprimono molti. La parità tra donne e uomini non è ancora concretizzata. Il cambiamento climatico è una minaccia reale. Abbiamo bisogno del vostro voto per più equità e solidarietà.
Ci impegniamo concretamente affinché in Svizzera tutte e tutti abbiano diritto a una formazione e a un posto di lavoro. Vogliamo che nessuna economia domestica sia costretta a spendere più del 10% del proprio reddito per i premi di cassa malattia. Sosteniamo la parità tra donna e uomo. Combattiamo con decisione il cambiamento climatico ponendo fine agli investimenti nelle energie fossili e con la promozione di quelle rinnovabili.
Lavoro, salute, parità e ambiente: questi i temi centrali per preparare il nostro Paese al futuro.
www.pssvizzero.chAutoritratto
PLR.I Liberali Radicali
- 16,4% quota di elettori (elezioni del CN 2015)
- 33 seggi in CN (7 donne, 26 uomini)
- 12 seggi in CS (12 uomini)
- 2 membri del CF (1 donna, 1 uomo)
Care Svizzere, cari Svizzeri,
Siamo il partito che crede in voi. Decidere liberamente e in piena autonomia è un vostro diritto. Ogni giorno ci battiamo per la vostra libertà, poiché essa vi permette di agire in modo responsabile. La nostra politica si rivolge a tutte le Svizzere e a tutti gli Svizzeri. Non ci piace contrapporre la città alla campagna, i poveri ai ricchi, i giovani agli anziani: quel che ci sta a cuore è la coesione. È questa che tiene unita la Svizzera. La nostra politica è orientata al futuro. Il nostro sguardo rivolto all’avvenire ci permette di garantire impieghi sicuri, e quindi benessere per tutti, oggi ma anche per le prossime generazioni. Noi promuoviamo il progresso.
Il PLR si batte per una Svizzera forte e sovrana – per la nostra Patria. Cogliamo insieme le opportunità che ci si offrono, perché soltanto insieme possiamo andare avanti. Grazie per la vostra fiducia.
Petra Gössi, presidente del PLR, 2019
www.plr.chAutoritratto
Partito popolare democratico PPD
- 11,6% quota di elettori (elezioni del CN 2015)
- 26 seggi in CN (7 donne, 19 uomini)
- 14 seggi in CS (2 donne, 12 uomini)
- 1 membro del CF (1 donna)
Noi teniamo unita la Svizzera.
Partito di centro, il PPD si adopera per trovare soluzioni valide e costruttive. Attraverso la nostra politica sanitaria ci impegniamo per garantire una medicina di qualità in tutta la Svizzera, a un prezzo abbordabile per tutti. La nostra Iniziativa per un freno ai costi della salute è l’unico strumento efficace per fermare l’aumento incontrollato dei premi. Attraverso la nostra politica sociale ci adoperiamo per garantire rendite sicure e vantaggiose anche alle future generazioni. Attraverso la nostra politica europea ed estera difendiamo la sovranità della Svizzera e l’accesso ai mercati internazionali. Attraverso la nostra politica economica promuoviamo condizioni quadro favorevoli per le nostre aziende, che si assumono le loro responsabilità nei confronti della società e dell’ambiente. Attraverso la nostra politica ambientale ci impegniamo per il clima e le energie rinnovabili. Attraverso la nostra politica migratoria chiediamo l’integrazione e la promuoviamo.
www.ppd.chAutoritratto
I VERDI
- 7,1% quota di elettori (elezioni del CN 2015)
- 11 seggi in CN (7 donne, 4 uomini)
- 1 seggio in CS (1 uomo)
I VERDI coniugano la tutela ambientale alla giustizia sociale. Ci impegniamo per il clima, la biodiversità e i nostri paesaggi. Per noi, la protezione dell’ambiente va di pari passo con un’economia sostenibile. Vogliamo una migliore ripartizione della ricchezza, pigioni e premi di cassa malati abbordabili, un commercio equo e un impegno attivo nella promozione della pace.
Proteggere il clima in modo coerenteCon un’economia verde. Con lo sviluppo dei trasporti pubblici, della mobilità pedestre e ciclabile. Con un’agricoltura in armonia con la natura. Con le energie rinnovabili e l’innovazione.
Garantire pari diritti a tuttiCon la parità salariale e il congedo parentale. Con una buona formazione, un’efficace protezione dei salari e rendite dignitose. Con il matrimonio e il diritto di adozione per tutti.
Arginare il populismoCon una società aperta e solidale. Con un rafforzamento dei diritti umani. Con la libertà individuale, da esercitare nel rispetto reciproco.
www.verdi.chAutoritratto
Partito verde liberale PVL
- 4,6% quota di elettori (elezioni del CN 2015)
- 8 seggi in CN (3 donne, 5 uomini)
L’interazione fra economia e ambiente è al centro della nostra politica. Un ambiente integro, un’economia innovativa e finanze sane sono la base del nostro benessere. Il nostro impegno è di preservarli per le generazioni future attraverso una crescita sostenibile.
Le grandi sfide come la protezione del clima potranno essere risolte soltanto con uno sforzo comune e un coordinamento a livello internazionale. I Verdi Liberali sono per una Svizzera aperta e connessa. Lo sviluppo degli accordi bilaterali è una grande opportunità per il nostro Paese. Con ottimismo e in modo risoluto ci opponiamo agli isolazionisti di destra e di sinistra.
Vogliamo vivere in una società pluralista, in cui sia attribuito alto valore alla libertà e alla responsabilità individuali. La parità fra uomo e donna, il matrimonio per tutti e la conciliabilità tra famiglia e lavoro sono per noi questioni fondamentali.
www.verdiliberali.chAutoritratto
Partito borghese-democratico Svizzero PBD
- 4,1% quota di elettori (elezioni del CN 2015)
- 7 seggi in CN (1 donna, 6 uomini)
- 1 seggio in CS (1 uomo)
Chi rifiuta le star della politica deve votare il PBD. Le buone idee politiche richiedono infatti realismo e obiettività. Affrontiamo i problemi con lucidità. Non insistiamo ostinatamente su richieste e posizioni. Per trovare soluzioni capaci di ottenere la maggioranza, stringiamo anche alleanze. Forniamo nuovi approcci per una Svizzera liberale e innovativa.
Punti chiaveVogliamo agganciare l’età pensionabile all’aspettativa di vita. Inoltre chiediamo un sistema di previdenza tempo. Chi assiste persone nel tempo libero può richiedere questa prestazione come accredito tempo per le proprie esigenze di assistenza in vecchiaia.
Prendiamo sul serio il cambiamento climatico.
Come partito borghese sosteniamo una svolta energetica coordinata.
Siamo contrari all’isolamento e all’adesione all’UE.
Siamo favorevoli alla via bilaterale.
Chiediamo una rinuncia alle esportazioni di materiale bellico nelle zone di guerra civile e ci impegniamo per una Svizzera responsabile.
Autoritratto
Partito evangelico svizzero PEV
- 1,9% quota di elettori (elezioni del CN 2015)
- 2 seggi in CN (1 donna, 1 uomo)
Per la giustizia, la sostenibilità e la dignità umana.
Il PEV si impegna da 100 anni per una Svizzera in cui valga la pena vivere, per la coabitazione sociale e per l’ambiente. Ispirandoci ai valori cristiani, seguiamo una politica orientata ai valori e alle soluzioni. Ci adoperiamo in favore delle famiglie, delle persone socialmente più vulnerabili e dei disabili. Sosteniamo economie etiche basate sulla responsabilità sociale.
Ci impegniamo:
- per una politica ambientale coerente che lotta contro i cambiamenti climatici e tutela la biodiversità;
- per imprese responsabili che rispettano i diritti umani e gli standard ambientali;
- per una riforma dell'AVS equa nei confronti delle generazioni;
- per cure palliative generalizzate quale alternativa all'aiuto al suicidio;
- per condizioni quadro concrete per la pace sociale e religiosa;
- contro ogni forma di tratta di essere umani e sfruttamento.
PEV – Affinché i valori tornino a contare!
www.evppev.chAutoritratto
Lega dei Ticinesi LdT
- 1% quota di elettori (elezioni del CN 2015)
- 2 seggi in CN (1 donna, 1 uomo)
- No all’adesione strisciante all’UE
- Difesa dei valori svizzeri
- No alla libera circolazione delle persone
- Priorità ai residenti nelle assunzioni
- Stop all’immigrazione nello Stato sociale
- Difesa del federalismo
- Espulsione degli stranieri che commettono reati o che abusano della nostra socialità
- Decurtazione degli aiuti all’estero, con utilizzo dei soldi così risparmiati per finanziare l’AVS
- No allo smantellamento progressivo dell’esercito
- Stop alla criminalizzazione degli automobilisti
- Politica d’asilo più restrittiva
- Stop alle naturalizzazioni facili
- No all’innalzamento dell’età AVS
Autoritratto
Partito operaio e popolare –
Partito del Lavoro POP-PdL
- 0,4% quota di elettori (elezioni del CN 2015)
- 1 seggio in CN (1 uomo)
Sosteniamo le grandi cause, soprattutto quelle dei piccoli!
Il POP-PdL è stato fondato nel 1944, dopo la messa fuori legge del PCS nel 1939. Da allora si batte per i diritti delle persone più svantaggiate in Svizzera. La lotta parlamentare non risolverà i problemi posti dal capitalismo, ma permette di dar voce alle rivendicazioni di ampi strati della popolazione, delle lavoratrici e dei lavoratori, rendendo possibili dei miglioramenti.
Chiediamo uguali diritti per tutti, la parità salariale fra donna e uomo e un salario minimo. Ci impegniamo per un’ecologia sociale e anticapitalista, in cui la produzione agricola persegua la sovranità alimentare e garantisca salari adeguati agli agricoltori.
Rimane prioritaria per noi una previdenza per la vecchiaia resa sicura dal trasferimento del secondo pilastro nel primo e da un aumento delle rendite AVS. Ci impegniamo anche per una cassa malati pubblica, con premi stabiliti in base al reddito e che includa le cure dentarie. Ci battiamo inoltre per un divieto di esportazione delle armi.
www.pop-pdl.chAutoritratto
Movimento dei Cittadini Ginevrino MCG
- 0,3% quota di elettori (elezioni del CN 2015)
- 1 seggio in CN (1 uomo)
Il MCG si pone in alternativa ai partiti tradizionali, i quali sono sganciati dalla realtà e difendono ideologie sterili e ormai superate. Non ci schieriamo né a sinistra né a destra, ma al servizio del Cittadino, per una politica sociale, un’economia forte e una politica di sicurezza esemplare.
Favorevoli a una profonda riforma dell’assicurazione malattie, chiediamo una revisione degli Accordi bilaterali. Per contrastare l’eccessiva concorrenza europea e l’afflusso di frontalieri, ci battiamo per proteggere i lavoratori residenti nel nostro Paese, perché sia accordata loro la priorità assoluta e al contempo vigiliamo affinché venga data la precedenza alle piccole e medie imprese locali.
Il nostro obiettivo è vedere la Svizzera indipendente, sovrana e rispettata in un’Europa delle regioni.
www.mcge.ch